Il Miele. Come Nasce e Come si Lavora
Come Nasce:
Il miele viene prodotto dalle api usando le sostanze zuccherine presenti in natura, tra queste la principale fonte di approvvigionamento è il nettare, una sostanza molto umida costituita principalmente da acqua e saccarosio. Le api bottinatrici prelevano il nettare dai fiori e lo stivano all’ interno della sacca mellifera, dove inizierà il processo di trasformazione in miele. Giunte nell’alveare le bottinatrici depositano il prodotto che viene lavorato dalle api operaie, le quali continuano e ultimano il processo di trasformazione in miele attraverso la scissione del saccarosio in zuccheri semplici e l’arricchimento con vari enzimi prodotti dalle api stesse. Infine le api ventilatrici creano delle correnti di aria, necessarie per l’evaporazione dell’acqua e quindi la disidratazione e la maturazione del miele. Raggiunta la giusta umidità le cellette contenenti il miele maturo verranno chiuse e sigillate con un sottile strato di cera detto opercolo.
Come si lavora:
La lavorazione del miele inizia con l’asportazione dei favi dal melario, generalmente opercolati al 90%. In seguito si procede alla disopercolatura e quindi all’estrazione del miele dai favi attraverso una centrifuga apposita, definita “smielatore”.
Subito dopo l’estrazione del miele dai favi avviene il filtraggio (ossia l’eliminazione delle impurità) ed il trasferimento in maturatori in cui verrà lasciato a decantare per alcune settimane. Infine verrà fatta la schiumatura che consiste nell’eliminazione della schiuma prodotta dalla decantazione.
